Questo itinerario (Passeggiata verso l’antica città di Semifonte) può essere percorso agevolmente sia a piedi sia in mountain bike, noi lo abbiamo percorso a piedi. L’itinerario in questione si snoda ad anello tra le colline del Chianti fiorentino nel territorio dei comuni di Barberino Val d’Elsa e Tavarnelle Val di Pesa. Noi abbiamo iniziato la nostra camminata dal centro storico di Barberino Val d’Elsa, ma essendo un itinerario circolare, potete iniziare il vostro percorso da un qualunque luogo lungo il tragitto. Il sentiero è molto panoramico e percorre il crinale delle colline chiantigiane per gran parte del percorso.
L’ITINERARIO DELLA PASSEGGIATA VERSO SEMIFONTE
Partendo dal centro storico di Barberino Val d’Elsa si esce dal borgo medievale dalla Porta Fiorentina, si supera la pineta e si prosegue lungo il marciapiede a sinistra della strada, la via Cassia, fino a che si raggiunge, nei presi del cimitero di Barberino, un attraversamento pedonale, da qui inizia la via pedonale che congiunge Barberino Val d’Elsa con Tavarnelle Val di Pesa. Si prosegue in salita fino al paese di Tavarnelle dove termina il percorso pedonale a fianco della via Cassia.
Da qui si attraversa la strada e si imbocca la Via del Mocale che si percorre interamente fino ad una rotonda da dove comincia la strada che porta a Magliano. Lungo questa strada poco trafficata – che scende verso la valle dell’Agliena – si possono ammirare bei panorami della campagna verso Barberino Val d’Elsa, da un lato, e dall’altro lato si hanno belle vedute su San Gimignano, la cupola di San Donnino, la val d’Elsa e nelle giornate con buona visibilità si possono ammirare in lontananza le vette seghettate delle Alpi Apuane. Proseguendo verso valle la strada diventa sterrata.
Dopo circa 6 km dalla nostra partenza da Barberino si arriva al termine della discesa dove si attraversa il guado sul torrente Agliena – solitamente secco – da qui inizia la salita verso Bagnano. Al km 7 del nostro itinerario si giunge all’incrocio con la strada provinciale numero 50 proprio davanti ad un tabernacolo.
LA CUPOLA DI SAN DONNINO: DOVE SI TROVAVA SEMIFONTE
Da qui si prosegue a sinistra lungo la SP 50 in direzione di San Donnino e Petrognano. Facciamo il tratto di salita più impegnativo del percorso. La sua durata è inferiore al chilometro, si percorrono diversi tornanti all’interno del bosco. Terminato il tratto di salita ripida si intravede la cupola di San Donnino, che è la riproduzione in scala 1:8 (ma secondo Bruno Rinaldi è in scala 1:5,5) della cupola del Duomo di Firenze.
Qui in questo pianoro probabilmente si trovava nel medioevo il mastio della fortezza imperiale della città di Semifonte, che nel 1202 – dopo un lungo assedio – fu distrutta e rasa al suolo da Firenze. Il comune di Firenze impose oltre alla distruzione della città anche l’obbligo di non costruire nessun edificio sul luogo dell’antica rivale di Firenze.
Fu solo nel 1597 che Firenze permise la costruzione della piccola cupola di San Michele Arcangelo, conosciuta localmente come cupola di San Donnino. Superata la cupola si prosegue a sinistra in direzione di Petrognano in un succedersi di panorami magnifici su ogni versante della strada.
IL BORGO DI PETROGNANO
La nostra passeggiata verso l’antica città di Semifonte continua. Al chilometro 8 si entra nel borgo di Petrognano, che secondo le ricostruzioni storiche è quanto resta del borgo che si era venuto a formare fuori dalle mura dell’antica Semifonte. Si possono vedere la villa rinascimentale costruita dalla famiglia Capponi, i resti di tre torri e una chiesa che già esisteva all’epoca della distruzione di Semifonte. Davanti all’ingresso principale della villa si possono ammirare magnifici panorami della val d’Elsa.
Si prosegue al chilometro 9 si sale l’ultimo leggero tratto in salita che ci porta alle Montigliane, da qui – dopo aver trovato il bivio che porta a Sant’Appiano – si continua verso Barberino Val d’Elsa, sempre lungo la strada provinciale 50 la strada è qui fiancheggiata da cipressi secolari. Si giunge quindi a Barberino Val d’Elsa e si entra nel centro storico di questo ridente borgo del Chianti dalla bellissima Porta Senese. L’itinerario completo descritto ha una lunghezza di circa 12 km e 500 metri e si compie a piedi in poco meno di 3 ore, incluse le soste fotografiche. L’incremento di altitudine è di 356 metri.
Scritto da Marco Ramerini.