Il piccolo borgo di Tignano, situato su una collina che fronteggia il paese medievale di Barberino Val d’Elsa, è un piccolo castello risalente al medioevo. Secondo alcuni studi sembra che ne sia accertata l’esistenza fin dall’anno mille. Delle sue antiche strutture, è riconoscibile la pianta medievale circolare. All’interno del piccolo borgo si entra da una porta sovrastata dall’antica torre del cassero. Sulla porta fa bella mostra di se uno stemma araldico.
IL BORGO
Una volta entrati nel borgo troviamo la vecchia chiesa di San Romolo, oggi abitazione civile. Una piccola piazza caratterizza l’interno del borgo, al centro della piazza si trova un pozzo, e su di essa si affacciano il cassero, la chiesa di San Romolo e il Palazzo dei Begliuomini risalente al XIV secolo, questi edifici rappresentano la parte architettonica più suggestiva di Tignano. Le pareti esterne delle case del centro abitato rispecchia l’andamento delle antiche mura del XII secolo.
Fuori dal piccolo borgo medievale, a circa 600 metri in direzione di Tavarnelle Val di Pesa, si trova l’attuale chiesa parrocchiale di San Romolo a Tignano, un edificio religioso costruito probabilmente nel XIII secolo. A 2 km nella stessa direzione è l’imponente Castello del Nero, una residenza di campagna del XII secolo, in passato fattoria e azienda agricola, e oggi un resort di lusso nella campagna toscana.
Molti resti archeologici sono stati scoperti nel territorio di Tignano, in quest’area attorno all’anno 1000 era presente un piccolo villaggio. In seguito, nel XII secolo, i Conti Alberti vi costruirono un castello allo scopo di creare una linea difensiva tra Firenze e Siena, le due principali antagoniste della Toscana dell’epoca. Durante il XIII secolo Tignano divenne, come tutti i borghi della zona, possedimento della Repubblica di Firenze.