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San Quirico d’Orcia si trova a 45 km da Siena lungo la ss. Cassia, per raggiungerlo si attraversano gli abitati di Monteroni d’Arbia, Buonconvento e Torrenieri, in prossimità del bivio per Pienza si arriva a San Quirico, situato a oltre 400 mslm.
Anticamente il paese era chiamato San Quirico in Osenna. Nel medioevo fu abbastanza importante, tanto che Federico II la elesse a sede di un giudice e poi nel XII secolo divenne sede di un vicario imperiale. A partire dal 1256 divenne sede di un podestà nominato da Siena. San Quirico conserva buona parte della cinta muraria del ‘400, mancano soltanto la parte nordorientale e quella a sud.
GLI HORTI LEONINI
Entrando da Porta Nuova si entra in piazza della Libertà, dov’è la chiesa di Santa Maria di Vitaleta, sempre nella stessa piazza è l’ingresso agli Horti Leonini, parco cittadino realizzato nel 1581 su progetto di Diomede Leoni, uomo di fiducia della famiglia Medici, che nel 1535, ricevette da Francesco I un terreno posto tra i baluardi di San Quirico d’Orcia. Il giardino costituisce un ottimo esempio di classico giardino all’italiana. All’interno dei giardini è una statua del 1688 del Granduca Cosimo III de’ Medici. Gli Horti Leonini sono arricchiti da altre statue con connotazione simbolica e da iscrizioni che celebrano Diomede Leoni, il proprietaro-progettista dei giardini.
IL PALAZZO CHIGI E LA COLLEGIATA
Attraversati gli Horti Leonini, arriviamo alla piccola chiesa di Santa Maria, edificio in stile romanico-lombardo del XI-XII secolo. Continuando a sinistra lungo la via Dante Alighieri si trova una casa del XIV secolo dove la tradizione vuole che vi abbia abitato Santa Caterinada Siena. Attravesata piazza della Libertà e proseguendo lungo via Dante Alighieri s’incontrano alcuni palazzi medievali, poi deviando a destra in via Poliziano, si arriva alla porta Cappuccini del XIII secolo.
Ritornando in via Dante si trova prima il rinascimentale Palazzo Pretorio e poi il Palazzo Chigi (XVII secolo) un palazzo con all’interno interessanti affreschi. Vicino a Palazzo Chigi è la stupenda Collegiata o Pieve di Osenna (Santi Quirico e Giulitta), il monumento più bello e interessante di San Quirico, con tre portali romanici, risalente al 1080. Essa fu costruita per commemorare il martirio di San Quirico, che fu ucciso, a soli cinque anni, dai romani, per essersi dichiarato cristiano.
La visita di San Quirico continua alla stupenda Collegiata o Pieve di Osenna (Santi Quirico e Giulitta).
INFORMAZIONI UTILI:
Mercato settimanale San Quirico: 2° e 4° martedì del mese
8.00-13.00
Uffici Informazioni
Ufficio Informazioni val d’Orcia
Piazza Chigi 2
tel. +39 0577 899724 fax + 39 0577 899721
BIBLIOGRAFIA
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- AA. VV. “Montalcino, Sant’Antimo, San Quirico, Bagno Vignoni e Radicofani” 2012, KMZero
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- Patrizio Robert “Guida ai centri storici della Val d’Orcia. Castiglione d’Orcia, Montalcino, Pienza, Radicofani, San Quirico d’Orcia.” 2005, Le Balze
- Perguidi Valentina, Smaghi Raffaella “A piedi in Val d’Orcia. Guida agli itinerari consigliati dal Parco della Val d’Orcia” 2014, C&P Adver Effigi
- Arezzini Tiziana, Pierguidi Valentina, Smaghi Raffaella “Val d’Orcia patrimonio dell’umanità” 2012, C&P Adver Effigi
- Grassi Paola “La val d’Orcia” 2007, Ist. Poligrafico dello Stato