Scritto da Marco Ramerini
Non lontano dal borgo medievale di San Donato in Poggio si trova un paese abbandonato ormai da alcuni decenni: San Polo in Torre. Questo piccolo agglomerato di case invase dalla vegetazione è caratterizzato dalla presenza di una splendida torre medievale. Il borgo si trova su una collinetta che a oriente domina la valle dell’Argenna mentre a settentrione scorre la Pesa. Sull’altro vesante della valle dell’Argenna passava la Via Maremmana. Lungo il fiume era in passato anche un mulino.
Poche sono le notizie storiche che riguardano San Polo. Il borgo fu probabilmente un antico fortilizio medievale situato lungo il confine tra Firenze e Siena. Nell’area si trovano altre torri simili a Sicelle e nella località il Leccio, quest’ultima inglobata in un edificio.1
L’edificio più interessante dell’abitato è senza dubbio l’antica torre che si pensa risalga al XII secolo. Secondo alcuni studi sembra che in origine la torre avesse quattro livelli e fosse coperta da un tetto a due falde.2
Su un lato della torre si trovano tre portali di cui solo uno è oggi aperto. Sembra fossero gli ingressi a tre diverse stanze su tre livelli separati. Una cosa piuttosto frequente nelle strutture difensive.3
Nel borgo si trova anche un piccola chiesa denominata “San Paolo a San Polo” la chiesa è spoglia e il suo tetto versa in cattiva condizioni, specie nella zona dell’altare dove alcune travi hanno ceduto, e alcuni mattoni sono caduti a terra attorno all’altare. A breve credo che una sezione del tetto crollerà completamente.
Secondo alcuni studi l’antica chiesa era probabilmente di maggiori dimensioni ed aveva un orientamento diverso rispetto all’attuale, era cioè orientata in direzione est-ovest. Le parti più antiche esistenti oggi sono quelle che corrispondono ai muri delle pareti a nord e a ovest.4 Sulla parete ovest è chiaramente visibile un’antica apertura.5 La chiesa apparteneva al piviere della Pieve di San Donato in Poggio.
Rispetto alla mappa del Catasto Toscano, del 1820 circa, sembrano essere rimasti, ancora oggi, gli stessi edifici con solo poche addizioni.
NOTE:
1Raffaele Saponaro “San Polo in Torre Inquadramento storico-ambientale”
2Raffaele Saponaro “San Polo in Torre Inquadramento storico-ambientale”
3Raffaele Saponaro “San Polo in Torre Inquadramento storico-ambientale”
4Raffaele Saponaro “San Polo in Torre Inquadramento storico-ambientale”
5Marco Frati “Chiese Romaniche della campagna fiorentina” pag. 191-192