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Pienza è uno stupendo borgo che si trova su un colle dominante la Val d’Orcia a circa 490 mslm. La piccola cittadina dista circa 50 km da Siena ed è da essa raggiungibile percorrendo la ss Cassia fino a San Quirico d’Orcia e poi seguendo le indicazioni per Pienza.
Altra strada che è possibile utilizzare è la Siena-Bettolle uscendo a Sinalunga e proseguendo per Torrita di Siena e poi per Pienza. Pienza è stata inserita nel 1996 nella lista dei siti patrimonio mondiale dell’umanità dell’UNESCO.
LA STORIA
Originariamente chiamata Corsignano. Questo borgo deve il suo aspetto alla volontà del Papa Pio II, Enea Silvio Piccolomini, e al lavoro di Bernardo Gambarelli detto il Rossellino. Il futuro Pio II infatti era nato a Corsignano-Pienza nel 1405 e quando fu eletto Papa nel 1459 decise di abbellire il suo paese natale.
Nel 1462 il Papa visitò la città, dove i lavori erano in fase avanzata, e nell’agosto dello stesso anno la elesse a città con il nome di Pienza. Alla morte di Pio II, nell’agosto 1464, i lavori che non erano ancora terminati, furono abbandonati. Fu così che Pienza divenne, anche se incompiuta, l’unico esempio di città del ‘400 costruita con piano prestabilito, la sua pianta è rettangolare. I più importanti palazzi sono soprattutto in piazza Pio II: la Cattedrale, il Palazzo Piccolomini, il Palazzo Comunale, il Palazzo Vescovile e il Palazzo Ammannati.
Pienza è situata in una posizione incantevole dominante la Val d’Orcia, facendo il giro delle mura della cittadina la vista spazia su stupendi panorami. In particolare due punti sono degni di nota. Il lato della passeggiata lungo le mura che va verso la cattedrale da cui si domina la Val d’Orcia e il lato dove sono i due torrioni circolari da dove si ha secondo me il panorama più bello verso la valle del Torrente Tresa e il borgo di Monticchiello.
Adesso passiamo a visitare la piazza centrale della cittadina, Piazza Pio II.
LA PIAZZA PIO II
Il centro monumentale di Pienza è la piazza Pio II. Un esempio vivente dell’utopistica città ideale progettata dagli architetti umanisti del quattrocento. La piazza raccoglie tutti gli edifici principali del borgo. Tra cui il Duomo, il Palazzo Vescovile, il Palazzo Piccolomini, il Palazzo Comunale, il Palazzo Ammannati e un bel pozzo quattrocentesco.
Nella piazza spicca soprattutto la facciata della Cattedrale dell’Assunta, che fu costruita tra il 1459 e il 1462. Mentre il resto dell’edificio è in tufo, la facciata è in travertino con un doppio ordine di colonne e tre portali. Nel grande timpano spicca lo stemma di Pio II. L’interno è a tre navate e contiene cinque tavole di artisti senesi del ‘400 e un altare attribuito a Bernardo Rossellino.
A destra del duomo è il Palazzo Piccolomini. Questo è il più importante palazzo di Pienza, capolavoro di Bernardo Rossellino, fu costruito tra il 1459 e il 1462. Rappresenta una copia del Palazzo Rucellai a Firenze progettato dallo stesso Rossellino, ha una pianta quadrata, bugne piane con pilastri di ordine toscano e due piani di bifore. All’interno del palazzo c’è un bellissimo cortile quadrato con loggia e un giardino con bel panorama sulla Val d’Orcia. Infine ad un angolo del palazzo è il pozzo quattrocentesco con due colonne con capitelli.
Il Palazzo Vescovile o Borgia si trova a sinistra del Duomo. Questo palazzo ha due piani di finestre guelfe e fu fatto ristrutturare dal cardinale Rodrigo Borgia (futuro Papa Alessandro VI). Sul lato opposto della piazza rispetto al Duomo sono il Palazzo Comunale (con portico di ordine ionico, con un piano a quattro bifore e con una bella torre terminata nel 1599) e il Palazzo Ammannati.
INFORMAZIONI UTILI:
Mercato settimanale Pienza: venerdi.
Ex Foro Boario – Via Mencattelli.
Ufficio Informazioni Turistiche – Pienza
Corso Rossellino, 30
tel. e fax +39 0578 749905
BIBLIOGRAFIA
- AA. VV. “Toscana” Guide Rosse Touring Club Italiano, 2007
- Sordini Beatrice “Breve storia di Pienza” 2009, Pacini Editore
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