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Pescia: la città dei fiori e della carta

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Pescia ha origini medievali, divenne infatti libero comune verso la fine del XII secolo, fu poi soggetta a Lucca che a causa di una ribellione, nel 1281, la distrusse. Nel 1339 entrò a far parte dei possedimenti fiorentini, nel 1699 fu dichiarata città e poi a partire dal 1726 divenne sede vescovile.

La città acquisì, nel XIII secolo una caratteristica sistemazione urbana, la divisione in “quinti” (4 sul lato destro del fiume e 1 su quello sinistro), che favorì la formazione di due distinti poli urbani, il centro civile (dov’è il Palazzo Comunale) e il centro religioso (dov’è il Duomo), che si mantiene tutt’oggi. Ad est è il nucleo urbano che prese origine dalla Pieve di S. Maria, oggi il Duomo. Ad ovest sono invece la piazza ed i palazzi comunali.

Il Ponte del Duomo unisce questi due poli, il “religioso e il civile”. Pescia, proprio per il suo assetto urbano e per la sua storia ricca di avvenimenti, è da tempo immemorabile considerata il capoluogo della Valdinievole. Oggi la città di Pescia è nota per la produzione florovivaistica e come centro di commercializzazione dei fiori dell’Italia Centro-Settentrionale.

Pescia, Pistoia. Autore e Copyright Marco Ramerini
Pescia, Pistoia. Autore e Copyright Marco Ramerini

COSA VEDERE A PESCIA

LA CITTÀ RELIGIOSA

La visita di Pescia può iniziare dalla Porta Fiorentina, edificata in onore di Gian Gastone de Medici nel 1732. Non lontano si trova il Duomo edificato nel 1693 in stile barocco. Più oltre è l’interessante chiesa di San Francesco (dove sono anche i parcheggi per lasciare l’auto), una bella chiesa monumentale edificata a partire dal 1298.

All’interno si trova una importante opera pittorica: “San Francesco e le storie della sua vita”, la tavola del lucchese Bonaventura Berlinghieri, che rappresenta San Francesco e sei episodi della sua vita, fu dipinta nel 1235, a soli 9 anni dalla morte del santo. Sempre all’interno della chiesa è la cappella Orlandini-Cardini in forme brunelleschiane con alcuni affreschi di pregio (Neri di Bicci). Di fronte alla chiesa di San Francesco si trova il teatro intitolato a Giovanni Pacini che risale al 1717.

Piazza Mazzini, Pescia, Pistoia. Autore e Copyright Marco Ramerini
Piazza Mazzini, Pescia, Pistoia. Autore e Copyright Marco Ramerini

LA CITTÀ CIVILE

Attraversato il fiume si entra nella Pescia “civile”, contrapposta alla Pescia “religiosa” che abbiamo visitato finora. Anche in questa parte della città comunque non mancano le chiese, infatti il primo edificio degno di nota è la Chiesa dei Santi Stefano e Niccolao (XIV-XVIII secolo), al suo interno sono conservate delle bellissime tavole nel coro, e la tela centrale dell’abside, attribuita a Ettore Bazzicaluva.

Usciti dalla chiesa possiamo visitare il Palagio o Palazzo del Podestà (XIII secolo), che è uno dei monumenti architettonici più significativi della città. Giungiamo infine nella Piazza Mazzini, centro della vita civile di Pescia, qui ci sono alcuni interessanti edifici come il Palazzo dei Vicari (XIII-XIV secolo) con accanto il Palazzo Comunale (XIII secolo), al suo interno, di notevole importanza è la Sala del Consiglio. In fondo alla piazza è la Chiesa della Madonna di Pié di Piazza, edificata nel 1447 in stile rinascimentale, l’interno è invece barocco con un bel soffitto in legno.

Pescia
Pescia

INFORMAZIONI UTILI

Mercato Settimanale Pescia: martedì
Mercato settimanale, in Piazza dei Fiori, tutti i martedì dalle 8.00 alle 13.30.

Uffici Informazioni Turistiche
“Vecchio Mercato dei Fiori” in Via Fratelli Rosselli n. 2 51017 Pescia
tel. 0572 490919 fax 0572 499933
Orario: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e il giovedì e venerdì anche il pomeriggio dalle ore 14.00 alle ore 17.00

Pescia è uno dei centri più importanti della Val di Nievole. Per raggiungerlo sia da Firenze che da Lucca conviene utilizzare l’uscita di Chiesina Uzzanese dell’Autostrada Firenze-Mare (A 11), da qui a Pescia sono solo 8 km.

BIBLIOGRAFIA

  • AA. VV. “Toscana” Guide Rosse Touring Club Italiano, 2007
  • cur. Spicciani A., Amendola A., Amendola F. “Pescia. Città tra confini in terra di Toscana” Silvana, 2006
  • cur. Spicciani A. “Pescia. La storia, l’arte e il costume” ETS, 2001
  • cur. Spicciani A., Violante C. “Pescia e la Valdinievole nell’età dei comuni” ETS, 1995
  • Vitali, Paolo “Pescia. Itinerari tra la piazza, il fiume e la collina” ETS, 2009

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