Scritto da Marco Ramerini. Negli studi su Cristoforo Colombo viene spesso citato anche il nome di Paolo dal Pozzo Toscanelli, un famoso geografo, cartografo, matematico e astronomo del quattorcento. Paolo dal Pozzo Toscanelli nacque infatti a Firenze nel 1397. Fu quindi contemporaneo del Brunelleschi, con il quale sembra collaborò con calcoli matematici alla costruzione della cupola, di Leon Battista Alberti, di Marsilio Ficino e di Lorenzo il Magnifico.
LA LETTERA AL RE DEL PORTOGALLO
Toscanelli fu attivo anche come astronomo, osservando e descrivendo i movimenti delle comete visibili nella sua epoca. Ma ciò che lo ha reso famoso sono senza dubbio i suoi studi cartografici. Durante le sue ricerche compilò una mappa del mondo, purtroppo andata oggi perduta, nella quale indicava come fosse, secondo il suo parere, più veloce raggiungere l’Asia per la via occidentale. Tale teoria la illustrò con una famosa lettera al re del Portogallo, Alfonso V. Questa lettera fu poi trascritta in uno dei suoi libri anche da Cristoforo Colombo per promuovere la sua idea di raggiungere la Cina e il Giappone navigando verso occidente.
LA SUA RESIDENZA ESTIVA
Nella campagna attorno a Certaldo c’è un luogo, vicino a San Martino a Maiano, oggi purtroppo deturpato e abbandonato all’incuria, che ci collega a Paolo dal Pozzo Toscanelli. Si tratta di una villa di campagna che fu per alcuni anni la sua residenza estiva. La famiglia di Toscanelli possedeva in Valdelsa poderi e case. Sulla parete della villa c’è una targa affissa dalla Società Storica della Valdelsa che riporta le seguenti parole: “Questa villa fu riposo estivo di Paolo dal Pozzo Toscanelli. Astronomo e geografo sommo che additò a Vasco di Gama e a Colombo le vie della gloria. La Società Storica della Valdelsa. 9 giugno 1910.”
La villa, che si trova nell’area dei calanchi, giace in stato di completo abbandono. Il portone principale della villa è spalancato e i vandali hanno scritto sui muri dove sono affreschi (non troppo antichi, probabilmente del novecento) che riproducono mappe geografiche e riferimenti al periodo delle scoperte geografiche. Nell’ingresso si trovano due pianoforti, uno completamente sventrato dai vandali. Su YouTube ci sono diversi video dell’interno della villa.
LA CAPPELLA AFFRESCATA
La cosa più bella è secondo me la cappella annessa con le pareti e il soffitto affrescati. Non so quanto antichi siano questi affreschi, ma temo che a breve scompariranno. Questa pregevole cappella non ha più neanche il portone. Tutto attorno ci sono altri annessi anch’essi completamente abbandonati. Si tratta di un grande complesso che meriterebbe una fine migliore. La villa appartiene a privati, però è un grande peccato vedere una struttura del genere in questo miserevole stato di abbandono. Nessuno può far niente?