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Loggia della Signoria (Loggia dei Lanzi): un museo a cielo aperto

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La Loggia della Signoria, chiamata anche Loggia dei Lanzi a causa della guardia di mercenari tedeschi (lanzichenecchi) che qui stazionava nel Cinquecento, fu edificata nel XIV secolo grazie all’opera di Simone di Francesco Talenti, Lorenzo di Filippo e Benci di Cione.

Questa struttura in origine serviva per ospitare al coperto le assemblee pubbliche popolari e le cerimonie ufficiali della Repubblica fiorentina alla presenza del popolo, come quelle di insediamento delle signorie. La Loggia si affaccia su Piazza della Signoria proprio davanti all’ingresso principale di Palazzo Vecchio.

UN MUSEO A CIELO APERTO NEL CENTRO DI FIRENZE

Al Trecento risalgono le quattro formelle con le figure allegoriche delle Virtù teologali e cardinali (1383-1386) eseguite su disegno di Agnolo Gaddi e poste in corrispondenza delle colonne delle arcate. A partire dal Cinquecento, per volere dei Medici, la Loggia fu destinata ad accogliere alcuni capolavori scultorei, divenendo uno dei primi spazi espositivi al mondo.

Nel Cinquecento la Loggia veniva usata dai granduchi per la festa degli Omaggi delle città soggette a Firenze e ospitava le statue della Giuditta e Oloferne (1455-1460) di Donatello (adesso in Palazzo Vecchio), del Perseo (1545-1554) di Benvenuto Cellini, del Ratto delle Sabine (1581-1583) del Giambologna. Nel 1583, a conclusione del palazzo degli Uffizi, Bernardo Buontalenti creò sulla sommità della loggia, un giardino pensile ad uso dei Granduchi, terrazza, oggi parte del bar del museo degli Uffizi.

Perseo di Benvenuto Cellini. Loggia della Signoria o Loggia dei Lanzi, Piazza della Signoria, Firenze, Italia. Author and Copyright Marco Ramerini
Perseo di Benvenuto Cellini. Loggia della Signoria o Loggia dei Lanzi, Piazza della Signoria, Firenze, Italia. Author and Copyright Marco Ramerini

Alla fine del XVIII secolo i Lorena vi trasferirono, da Villa Medici di Roma, anche le statue di due Leoni (uno frammento romano, l’altro scolpito (da Flamino Vacca) all’epoca su un capitello romano) oltre a sei statue romane di matrone. Nel 1841 furono collocate al centro della Loggia Ercole e il Centauro del Giambologna e il gruppo antico di Menelao e Patroclo. Infine nel 1866 fu aggiunto anche Il Ratto di Polissena di Pio Fedi.

LE OPERE ESPOSTE NELLA LOGGIA DELLA SIGNORIA O LOGGIA DEI LANZI

Oggi la Loggia della Signoria custodisce capolavori scultorei inestimabili, veri pezzi da museo, tutti originali, e fruibili liberamente giorno e notte gratuitamente. Si trovano infatti nella Loggia:

Il Ratto delle Sabine del Giambologna, Loggia della Signoria o Loggia dei Lanzi, Piazza della Signoria, Firenze, Italia. Author and Copyright Marco Ramerini,
Il Ratto delle Sabine del Giambologna, Loggia della Signoria o Loggia dei Lanzi, Piazza della Signoria, Firenze, Italia. Author and Copyright Marco Ramerini,
LEONE (1594-1598)

Questa è un opera in marmo di Flaminio Vacca (Roma 1538- Roma 1605). Proveniente da Villa Medici a Roma, nel 1787 giunse a Firenze, infinenel 1789 fu poi posta sotto la Loggia.

IL PERSEO (1545-1554)

Probabilmente l’opera più famosa e di maggior pregio presente nella Loggia. Opera in bronzo di Benvenuto Cellini (Firenze 1500-Firenze 1571). La statua si trova sotto la Loggia dal 1554. L’originale del basamento si trova al Museo Nazionale del Bargello.

PIRRO CHE RAPISCE POLISSENA (1860-1865)

Opera in marmo di Pio Fedi (Viterbo 1816-Firenze 1892). La statua si trova sotto la Loggia dal 1865.

DAMA ROMANA detta SABINA

Opera in marmo di età traianeo-adrianea (inizio del II secolo dopo Cristo). Proveniente da Villa Medici a Roma, nel 1787 giunse a Firenze, poi nel 1789 fu posta sotto la Loggia.

DAMA ROMANA detta SABINA

Opera in marmo di età traianeo-adrianea (inizio del II secolo dopo Cristo). Proveniente da Villa Medici a Roma, nel 1787 giunse a Firenze, poi nel 1789 fu posta sotto la Loggia.

La Loggia della Signoria o Loggia dei Lanzi vista dal portone di Palazzo Vecchio, Piazza della Signoria, Firenze, Italia. Author and Copyright Marco Ramerini
PRIGIONIERA BARBARA detta THUSNELDA

Opera in marmo di età traianeo-adrianea (inizio del II secolo dopo Cristo). Proveniente da Villa Medici a Roma, giunse a Firenze nel 1787, poi nel 1789 fu posta sotto la Loggia.

MENELAO CHE SORREGGE IL CORPO DI PATROCLO

Statua romana. Replica di età flavia da un originale greco del 240-230 avanti Cristo. Nel 1570 fu collocato nei pressi di Ponte Vecchio, nel 1741 fu posto sotto la Loggia.

DAMA ROMANA detta SABINA con testa-ritratto di Matidia

Opera in marmo di età traianeo-adrianea (inizio del II secolo dopo Cristo). Proveniente da Villa Medici a Roma, giunse a Firenze nel 1787, nel 1789 fu posta sotto la Loggia.

DAMA ROMANA detta SABINA

Opera in marmo di età traianeo-adrianea (inizio del II secolo dopo Cristo). Proveniente da Villa Medici a Roma, giunse a Firenze nel 1787, nel 1789 fu posta sotto la Loggia.

DAMA ROMANA detta SABINA

Opera in marmo di età traianeo-adrianea (inizio del II secolo dopo Cristo). Proveniente da Villa Medici a Roma, giunse a Firenze nel 1787, e poi nel 1789 fu posta sotto la Loggia.

Ercole in lotta con il centauro Nesso del Giambologna. Loggia della Signoria o Loggia dei Lanzi, Piazza della Signoria, Firenze, Italia. Author and Copyright Marco Ramerini
Ercole in lotta con il centauro Nesso del Giambologna. Loggia della Signoria o Loggia dei Lanzi, Piazza della Signoria, Firenze, Italia. Author and Copyright Marco Ramerini
ERCOLE IN LOTTA COL CENTAURO NESSO (1594-1599)

Opera in marmo del Giambologna (Douai, Francia 1524-Firenze 1608) con la collaborazione di Pietro Francavilla (Cambrai 1546 ?-Parigi 1615). In origine era al Canto dei Carnesecchi, poi nel 1841 fu posta sotto la Loggia.

ISCRIZIONE IN LATINO (1750)

Un iscrizione in marmo che ricorda l’adozione del calendario comune in sostituzione di quello fiorentino che cominciava non il 1° gennaio ma il 25 marzo.

ISCRIZIONE (1893)

Un iscrizione in marmo che ricorda i fiorentini distintisi nelle guerre d’indipendenza (1848-1870).

IL RATTO DELLE SABINE (1581-1583)

Un’altro dei capolavori presenti nella Loggia. Opera in marmo e bronzo del Giambologna (Douai, Francia 1524-Firenze 1608). La statua è sotto la Loggia dal 1583.

LEONE

Opera in marmo del II secolo dopo Cristo. Proveniente da Villa Medici a Roma, giunse a Firenze nel 1787, e poi nel 1789 fu posta sotto la Loggia.

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