Il Chianti, ovvero il territorio che da secoli produce il vino Chianti Classico, è quella parte del territorio collinare toscano situato tra Firenze e Siena. Questo territorio sapientemente modellato dalla mano dell’uomo e ricco di testimonianze artistiche di primo piano, rappresenta un mosaico di storia, natura e arte unica al mondo. Questa è una terra di antiche tradizioni, civilizzata in tempi remoti, prima dagli Etruschi e poi dai Romani.
UN TERRITORIO DI CONFINE
Nel medioevo, Firenze e Siena combatterono aspre battaglie per il controllo di questo territorio. Durante questa epoca sorsero i tipici borghi e castelli che ancor oggi caratterizzano il paesaggio collinare. Inoltre fin da allora furono poste le basi per la coltivazione della vite e dell’olivo, che acquistarono progressivamente importanza economica e fama internazionale.
Il territorio si estende per circa 700 Kmq e comprende per intero i comuni di Castellina, Gaiole, Greve e Radda, in parte i comuni di Barberino Tavarnelle, Castelnuovo Berardenga, Poggibonsi e San Casciano in Val di Pesa. In queste pagine proponiamo due itinerari sulle strade del Chianti (Itinerario nel Chianti Fiorentino e Itinerario nel Chianti Senese) e alcuni aspetti della campagna di queste splendide colline nelle varie stagioni dell’anno.
Tra le città di Firenze e Siena si estende una delle zone più pittoresche della Toscana, il Chianti. Questa zona della regione è caratterizzata da dolci colline coltivate con olivi e vigneti, inframezzate da boschi, ricca di antichi castelli e borghi medievali, chiese romaniche, abbazzie benedettine e resti etruschi.
COLLINE FAMOSE PER LA PRODUZIONE DI VINO E OLIO
Questo territorio è famoso per il suo vino e per il suo olio, la produzione di vino ne fa l’area vinicola italiana più conosciuta al mondo. Il vino Chianti è un vino DOCG (Denominazione di origine controllata e garantita) la cui area di produzione si estende su buona parte delle provincie di Firenze, Siena, Arezzo, Pisa, Pistoia, Prato.
Ma il vero Chianti, il cosiddetto Chianti storico è il territorio compreso esclusivamente nella parte meridionale della provincia di Firenze e nella parte settentrionale della provincia di Siena, è questa l’area dove viene prodotto il più pregiato vino il cosiddetto vino Chianti Classico, comunemente chiamato Gallo Nero dal nome del più importante consorzio di produzione.
L’olio prodotto nella zona del Chianti Classico è un prodotto a Denominazione di Origine Protetta (DOP) di alta qualità ottimo per condire e per le bruschette.
UN NOME CHE DERIVA DALL’ANTICA LINGUA ETRUSCA
Sembra che il nome Chianti derivi dall’etrusco Clante-i, nome che stava ad indicare le alte valli dei fiumi Pesa e Arbia. Le prime documentazioni dell’uso del nome risalgono al medioevo. Il territorio entrò a far parte della Repubblica di Firenze a partire dal XII secolo. Poi, attorno al XII secolo, Firenze creò la circoscrizione amministrativa della Lega del Chianti che comprendeva le aree degli attuali comuni di Radda, Castellina e Gaiole.
Attraversato dalle strette vallate dei fiumi Pesa e Arbia, il territorio chiantigiano è formato da zone collinari e di bassa montagna che hanno un altezza media attorno ai 300/400 metri ma che s’innalzano fin quasi a toccare i 900 metri con il Monte San Michele (893 metri) la cima più elevata dei monti del Chianti.
Il Chianti è attraversato da belle strade panoramiche. La più famosa delle quali è la SS 222. La cosiddetta Chiantigiana, la Strada del Vino e dell’Olio Chianti Classico, che partendo da Firenze attraversa i borghi storici di Strada, Greve, Panzano, Castellina e giunge fino a Siena. Ma numerose e tutte molto belle sono le deviazioni consigliate che portano ai borghi di Radda in Chianti, Gaiole in Chianti e Castelnuovo Berardenga.
Un altro itinerario porta all’antica abbazia benedettina di Badia a Passignano, ai borghi di San Donato, Tignano, Barberino Val d’Elsa, alla chiesa romanica di Sant’Appiano e alla cupola di San Donnino, che riproduce in scala 1:5,5 la cupola del Duomo di Firenze. Ma invitiamo il turista a scoprire e esplorare le strade bianche del Chianti è qui che si ritrovano gli aspetti classici del territorio e la pace e la tranquillità di questo magnifico angolo di Toscana.
COME ARRIVARE
Il Chianti, si trova tra Firenze e Siena, ed è facilmente raggiungibile da entrambe le città. Il Raccordo Autostradale Firenze-Siena, lo attraversa. Le uscite per raggiungere la zona sono quelle di San Casciano, Bargino, Tavarnelle, San Donato, Poggibonsi Nord, Poggibonsi, Colle Val d’Elsa Nord, Colle Val d’Elsa Sud, Monteriggioni.
In Auto: Per raggiungere questa area della Toscana, proveniendo da Firenze, si prende il Raccordo Autostradale Firenze-Siena (all’uscita Firenze-Impruneta dell’A1) tra le uscite da utilizzare ci sono: San Casciano, Bargino, Tavarnelle e San Donato.
Proveniendo da Siena, sempre con il Raccordo Autostradale Firenze-Siena, si può uscire a Monteriggioni, Poggibonsi Nord o a San Donato.
Bus: Numerosi sono i collegamenti di autobus tra i comuni del Chianti e le città di Firenze e Siena. Le compagnie che effetuano i sevizi sono la SITA e la Train.
Treno: La stazione più vicina al Chianti è quella di Poggibonsi, sulla linea Empoli-Siena. La stazione centrale di Firenze (Santa Maria Novella) si trova a circa 40 km.
Aereo: L’aeroporto più vicino è quello di Firenze-Peretola Amerigo Vespucci, che si trova a circa 50 km di distanza. L’aeroporto di Pisa Galileo Galilei si trova a 100 km di distanza. Quello di Bologna è a circa 120 km.
IL CHIANTI IN PRIMAVERA
Qui sotto una serie di immagini del Chianti in Primavera. In Primavera la natura si risveglia, il paesaggio si colora, è questa una delle più belle stagioni per la visita di questa area della Toscana, infatti le temperature non sono troppo alte, ma ideali per compiere rilassanti passeggiate nella campagna per osservare le fioriture dei fiori selvatici, inoltre le giornate sono lunghe e il sole è alto sull’orizzonte fino a tardi. La primavera, assieme al tardo autunno, è però anche il periodo più piovoso dell’anno.
IL CHIANTI IN ESTATE
Ecco alcune immagini di come si presenta la campagna di questa area della Toscana in Estate. L’Estate è un periodo secco e siccitoso, con temperature che talvolta superano i 35°C. Il verde della Primavera lascia spazio al giallo e al marrone dell’erba secca, ma talvolta i temporali estivi portano refrigerio alla calura imperante, e spesso terminano con stupendi arcobaleni.
IL CHIANTI IN AUTUNNO
Qui di seguito una serie di immagini di questa area della Toscana in Autunno. Durante questo mese il paesaggio si mostra particolarmente incantato e colorato, grazie ai colori delle viti e degli alberi che iniziano a perdere le foglie.
L’Autunno è un buon periodo per una vacanza in questa zona della Toscana, infatti durante questo mese è possibile vivere direttamente la vendemmia nelle fattorie, e assaporare gli splendidi colori dei colli del Chianti, con una temperatura ancora gradevole e mite soprattutto nel mese di ottobre, mentre il tardo autunno (novembre) è uno dei periodi più piovosi dell’anno.
IL CHIANTI IN INVERNO
Qui di seguito una serie di immagini di questa area della Toscana in Inverno. L’Inverno è il periodo più freddo dell’anno, le temperature minime invernali sono spesso al di sotto dei 4°C. Raramente è possibile trovare la neve, di solito non più di 2 o 3 nevicate all’anno, più probabili nel mese di febbraio, ma anche in dicembre, gennaio e marzo. L’inverno contrariamente a quanto spesso creduto non è il periodo più piovoso nel Chianti, che è l’autunno, ma ha spesso belle giornate di cielo terso anche se fredde.
BIBLIOGRAFIA
- AA. VV. “Toscana” Guide Rosse Touring Club Italiano, 2007
- AA. VV. “Firenze e provincia” Guide Rosse Touring Club Italiano, 2007
- AA. VV. “Firenze e il suo territorio. Fiesole, le colline, il Mugello, il Valdarno e il Chianti” Touring, 2013
- Stopani Renato “Chianti romanico” Firenzelibri, 1987
- cur. Torriti P. “Le chiese del Chianti” Le Lettere, 1993