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Il Castello di Triana si trova a circa 6 km da Roccalbegna in direzione del Monte Amiata. In passato questo castello veniva anche chiamato con i nomi di Triana di Santa Fiora o Atriana. Il castello è situato a 767 di altezza sopra un poggio roccioso a occidente del contrafforte montuoso che dal Monte Labbro s’inoltra fra le Valli della Fiora e dell’Albegna.
Le prime notizie del castello si hanno a partire dal 822, quando viene nominato in una pergamena. In seguito, a partire dal XII secolo, il castello di Triana fu dominato dai conti Aldobrandeschi di S. Fiora. I quali nel 1388 venderono il feudo di Triana alla famiglia Piccolomini di Siena. I Piccolomini restarono i padroni del castello fino al 1962.
Buona parte del castello è stata ristrutturata o ricostruita in tempi recenti, tra le strutture antiche originali troviamo la torre quadrangolare. La porta d’acceso al castello e la torre sovrastante sono opere recenti. Furono infatti riscostruite nel 1913. All’interno del castello si trova la cappella della Madonna di Loreto risalente al XVII secolo. Dentro al castello è anche un giardino di piante di bosso.
Vicino al castello è la chiesa parrocchiale di San Bernardino alla Triana edificata nel 1780 per volere dei Piccolomini. Lungo la via che porta all’unica porta di accesso al castello si trovano alcune abitazioni che conservano l’aspetto originale del borgo medievale fuori dal castello.
Il castello fa parte dal 1962 dei Beni delle Pie Disposizioni di Siena, una ONLUS a scopo assistenziale, e non è aperto al pubblico.
BIBLIOGRAFIA
- Celuzza, Mariagrazia “Guida alla Maremma Antica” Siena, 1993, NIE
- Giuseppe Guerrini (a cura di) “Torri e Castelli della provincia di Grosseto” Nuova Immagine Editrice Siena, 1999.
- Bruno Santi (a cura di) “Guida storico-artistica alla Maremma. Itinerari culturali nella provincia di Grosseto” Nuova Immagine Editrice, Siena, 2007
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