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Buti: un borgo sulle pendici orientali del Monte Pisano

Buti, piccolo borgo incastonato tra i Monti Pisani, conta circa 6.000 abitanti. Le origini del suo nome vengono attribuite probabilmente a “Buti Castrum” un antico feudatario del luogo. Altre, invece, lo fanno derivare da “Bucita”, nome medioevale il cui significato è “pascolo di buoi”. Ma una lapide rinvenuta in una delle chiese che caratterizzano Buti, può far pensare anche ad un insediamento di epoca romana.

Situato in posizione strategica, questo territorio è sempre stato ambito per la presenza di mulini ad acqua e per la fiorente agricoltura. Ma il fiore all’occhiello del paese è sempre stata la produzione di olio, testimoniata all’epoca, da 30 frantoi funzionanti sul territorio. La tessitura svolta dalle donne insieme alla produzione di corbelli e cesti di castagno hanno portato fino a pochi decenni fa molto lavoro al paese, che fortunatamente non ha ancora perso del tutto con il tempo questi tipi di lavorazioni. Buti, è infatti, uno dei Comuni che fa parte della strada dell’olio e che cerca di mantenere intatte le sue tradizioni e i suoi prodotti tipici locali.

Il paese si raggiunge facilmente da tutte le principali città toscane grazie anche alle vie di comunicazione che lo collegano ad esse. A Buti è possibile visitare le chiese, il castello di San Rocco, il teatro e non per ultima la Villa Medicea, costruita intorno al XVI secolo sulle rovine di un’antica fortezza. Oggi, tutelata dalle Belle Arti, fa parte dell’Associazione Dimore Storiche Italiane.

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UN BORGO DOVE TRASCORRERE UNA VACANZA A CONTATTO CON LA NATURA

Il turista che viene a Buti può scegliere se trascorrere una vacanza a contatto con la natura. Quindi praticare trekking, nordic walking, andare a cavallo, essere accompagnato in insoliti itinerari con guide ambientali, noleggiare biciclette. Infine intraprendere coraggiosamente il famoso percorso della Ferrata, sentiero tra le rocce meta di impavidi sportivi provenienti da ogni parte della Toscana.

Ma Buti offre ai suoi ospiti anche possibilità di partecipare ad itinerari in antichi frantoi dove poter degustare olio, bruschette e prodotti locali. Oppure scoprire come si producono cesti in castagno con tecniche tramandate di generazione in generazione.

Se poi volete vivere emozioni importanti, Buti può ospitare i suoi visitatori a gennaio, quando il fervore per il Palio dei cavalli diventa pura adrenalina e accende con i colori delle sette contrade il cuore dei contradaioli. Sfilate, cene itineranti e tanta voglia di partecipare fanno si che chiunque si avvicini a questo evento ne rimanga affascinato e ritorni ogni anno a vederlo.

Buti, da poco più di un mese ha visto nascere una nuova opportunità di crescita. E’ stata infatti costituita una rete “Paese Albergo” in cui, i coordinatori, in collaborazione con il Comune, hanno la possibilità di garantire al turista che soggiorna nel paese una serie di servizi. Una novità per il turismo del territorio. “But.in” società che ricopre questo ruolo, si occupa del turista fin dal suo arrivo. Dall’accoglienza con benvenuto nell’antico frantoio a pochi passi dalla piazza principale, agli itinerari, ai trasferimenti, alle escursioni ed alla ristorazione consigliando la scelta più appropriata in base alla richiesta.

Contatti:

  • But’in snc
  • Ufficio Turistico Informativo
  • Presso frantoio “Rossoni”
  • Via Paola da Buti,26
  • 56032 Buti(Pisa)
  • Orario apertura mar, gio, sab ,dom dalle 9 alle 13
  • Telefono: 329 1824542 – 338 3663919
  • www.butintuscany.com – info.butin@tiscali.it