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Monte Oliveto Maggiore si trova a circa 30 km a sud est di Siena. L’abbazia si raggiunge attraversando il caratteristico territorio delle Crete Senesi. L’abbazia di Monte Oliveto Maggiore soprattutto per l’ambiente in cui si trova, ma anche per gli edifici che ne fanno parte e per le opere d’arte che vi sono conservate, costituisce un complesso di altissimo valore storico, artistico ed ambientale.
Nel 1313 il giovane nobile senese Bernardo Tolomei si ritirò a vita eremitica in questa zona impervia e desolata, denominata “deserto di Accona”. Seguendo lo svolgimento tipico del monachesimo occidentale, dalla fase eremitica a quella comunitaria. Infine nel 1319 egli fondò una nuova comunità monastica sui principi della regola benedettina.
Nei secoli successivi fu promossa la fondazione di nuovi monasteri che continuarono ad avere in Monte Oliveto la casa madre. Il monastero di Monte Oliveto Maggiore venne edificato a partire dal 1320. I territori pertinenti all’abbazia si estesero nei secoli successivi rendendo l’abbazia il fulcro dell’organizzazione agricola del territorio delle Crete Senesi.
UN CAPOLAVORO DELL’ARCHITETTURA MONASTICA IN ITALIA
L’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore è uno degli esempi più significativi di architettura monastica in Italia. L’ingresso all’abbazia è preceduto da un torrione fortificato. Il complesso dell’abbazia fu più volte ampliato e arricchito di opere d’arte, di una biblioteca e di una farmacia. Infine di recente vi è stato realizzato un piccolo museo.
L’abbazia è famosa soprattutto per le opere d’arte che custodisce e per il Chiostro grande con doppio loggiato. Il chiostro edificato tra il 1426 e il 1443 è decorato con un ciclo di 36 affreschi di Luca Signorelli e Giovanni Antonio Bazzi, detto il Sodoma, che rappresentano la vita di San Benedetto e sono considerati uno dei più bei cicli di affreschi del Rinascimento.
All’interno della chiesa del monastero si trova un coro ligneo del XVI secolo opera di Fra Giovanni da Verona che è un capolavoro di tarsie e intaglio con pochi uguali in Italia. Mentre all’ingresso della chiesa si trova anche uno dei capolavori del Sodoma: “Gesù che porta la croce” oltre ad altri affreschi di grande bellezza. Altri locali da visitare nella meravigliosa abbazia sono soprattutto il Chiostro di mezzo, il Refettorio con affreschi del 1670 di Paolo Novelli, la Biblioteca, la Farmacia e la sala del Capitolo o Definitorio.
Un itinerario escursionistico ad anello (4 km di lunghezza, circa 1h30′ di percorrenza) permette di raggiungere l’abitato di Chiusure e di avventurarsi nel territorio circostante segnato da boschi di cipressi e dalle impressionanti incisioni dei calanchi. Mentre altri itinerari collegano Monte Oliveto Maggiore con Asciano, Buonconvento, San Giovanni d’Asso e la Val d’Orcia.
BIBLIOGRAFIA
- AA. VV. “Toscana” Guide Rosse Touring Club Italiano, 2007
- Batistini Alessandro “Il Sodoma e gli affreschi di Monteoliveto Maggiore” 2012, Pontecorboli Editore
- AA. VV. “Le crete senesi, la val d’Arabia e la val di Merse” 1999, Mondadori
- Masotti Fabio “Chianti e Crete senesi in bicicletta” 2007, Ediciclo
- Rozzi Alessandra “Il Senese. Crete, Val d’Orcia, Val di Chiana” 2002, De Agostini
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