Questo articolo è disponibile anche in: English Français Deutsch Español
La cattedrale di Firenze con la sua spettacolare cupola è assieme al Ponte Vecchio, a Palazzo Vecchio e agli Uffizi la più conosciuta attrazione della città di Firenze. La cattedrale domina da centinaia di anni la skyline della città. La cupola che la sovrasta è un opera unica e un capolavoro assoluto dell’architetura di tutti i tempi.
La costruzione del Duomo di Firenze, la cattedrale di Santa Maria del Fiore, fu cominciata da Arnolfo di Cambio l’8 settembre 1296. Alla morte di Arnolfo nel 1310 i lavori stavano procedendo a rilento, con notevoli ritardi rispetto alla tabella di marcia e alla sua morte i lavori furono interrotti. L’opera fu nuovamente ripresa nel 1331, quando i mercanti dell’Arte della Lana assunsero la direzione della costruzione della chiesa.
La nomina di Giotto a capomastro dei lavori avvenne nel 1334. Ma egli partecipò principalmente alla costruzione del campanile (Campanile di Giotto) a causa della sua morte avvenuta dopo tre anni.
Successivamente ci furono numerose interruzioni fino al 1367 quando fu indetto un concorso che si concluse con la scelta di un modello finale per la chiesa proposto da quattro architetti e da quattro pittori. La volta della navata fu terminata nel 1378 e le navate stesse furono completate nel 1380.
I lavori per le tribune e il fusto della cupola forono svolti tra il 1380 e il 1421. La cupola ottagonale, che consiste di due coperture concentriche collegate insieme, fu completata nel 1436. Un concorso per la costruzione della cupola si svolse nel 1418. Tale concorso si concluse, dopo molte discussioni, nel 1420 con la scelta del progetto presentato da Filippo Brunelleschi.
BRUNELLESCHI COSTRUISCE LA CUPOLA
Il progetto di Filippo Brunelleschi per la cupola della cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze rimane uno dei più importanti succesi dell’architettura del rinascimento. La cupola fu completata nel 1436. Questa struttura è soprattutto un passo fondamentale del disegno e dell’ingegneria, per le sue dimensioni di oltre 45 metri di diametro supera le cupole della cattedrale di San Paolo a Londra, e della Basilica di San Pietro a Roma. Infatti questa è la più grande cupola in muratura mai costruita dall’uomo. La chiesa, dedicata a Santa Maria del Fiore (fiore fa riferimento a Firenze) fu consacrata il 25 di marzo del 1436.
La grande differenza tra gli stili presenti nella cattedrale mostra il cambiamento di gusto durante il lungo tempo passato nella sua costruzione. La forma esterna degli archi è soprattutto una vestigia del romanico. L’interno della cattedrale, con i suoi enormi archi, porte e finestre, è Gotico. La cupola è il capolavoro del rinascimento.
Sul lato nord della cattedrale la Porta della Mandorla, del XV secolo, mostra influenze gotiche sia nel disegno che nelle decorazioni. La facciata in stile gotico fu eseguita tra il 1871 e il 1887 su progetto di Emilio de Fabris. La sua decorazione riprende quella gotica del Campanile di Giotto e dei portali laterali del Duomo stesso.
L’INTERNO DEL DUOMO
L’interno a forma di croce latina colpisce per la vastità dello spazio e la sobrietà degli arredi. Tra le tante opere d’arte presenti nella cattedrale, le più importanti sono soprattutto gli affreschi della cupola che rappresentano le scene del Giudizio Universale, furono eseguiti da Giorgio Vasari e Federico Zuccari tra il 1572 e il 1579. Le vetrate degli occhi del tamburo della cupola sono opere di Paolo Uccello, di Donatello, del Ghiberti e di Andrea del Castagno. Il coro in marmo (1547-1572) è opera di Baccio Bandinelli e Giovanni Bandini. Le vetrate quattrocentesche delle cappelle del transetto e del presbiterio sono infine opera di Lorenzo Ghiberti.
La Sacrestia Vecchia e la Sacrestia delle Messe, entrambe con sopra alla porta terracotta invetriata di Luca della Robbia. Mentre sopra all’altare della cappella centrale sono altre opere in terracotta invetriata di Luca della Robbia. L’Arca di San Zanobi di Lorenzo Ghiberti. Nella Sacrestia delle Messe si trovano la Porta di Bronzo (1445-1469) di Luca della Robbia, Michelozzo e Maso di Bartolomeo, e meravigliose tarsie lignee opera di Giuliano e Benedetto da Maiano su disegni di Brunelleschi, Antonio del Pollaiolo ecc… Infine nella navata sinistra sono la tavola “Dante e i suoi mondi” di Domenico di Michelino, il monumento equestre a Giovanni Acuto, rielaborato da Paolo Uccello, e il monumento equestre a Niccolò da Tolentino, opera di Andrea del Castagno.
I RESTI DELL’ANTICA CATTEDRALE DI SANTA REPARATA
Infine sotto l’attuale duomo sono visibili i resti dell’antica cattedrale di Santa Reparata risalente probabilmente al V secolo d.C. L’antica cattedrale di Santa Reparata ospita la tomba di Filippo Brunelleschi, scoperta nel 1972, le tombe di due papi (Stefano IX e Niccolò II), di alcuni vescovi e altri personaggi fiorentini.
La chiesa al momento della sua ultimazione, nel XV secolo, era la più grande d’Europa e del mondo. Misurava infatti 153 metri di lunghezza, 90 metri di larghezza e 90 metri d’altezza. Oggi il Duomo di Firenze è la quarta chiesa del mondo dopo San Pietro a Roma, San Paolo a Londra e il Duomo di Milano.
Questo articolo è disponibile anche in: English Français Deutsch Español