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Una tomba etrusca al Bagnano, Certaldo

Scritto da Marco Ramerini.

A pochi chilometri dalla cupola di San Donnino, nella località Bagnano lungo la strada tra Barberino Val d’Elsa e Certaldo, nel dopoguerra (anni ’50?) avvenne un fatto insolito. Mentre un bove trascinava il proprio aratro nel campo all’improvviso le gambe posteriori dell’animale sprofondarono nel terreno. Il contadino che guidava l’animale riuscì a salvare la bestia aiutandolo ad uscire dalla cavità. Gli abitanti del posto incuriositi entrarono nella cavità e al suo interno capirono di aver scoperto un’antica tomba etrusca al Bagnano.

Si trattava di una tomba scavata nell’arenaria con alle pareti dei piccoli incavi. All’interno della tomba vennero ritrovati dei resti di ceramiche e una spada tagliata a pezzetti. La spada, secondo testimoni fu data al parroco che la portò a Firenze per essere ricomposta. Essa venne successivamente riportata alla Chiesa di Santa Maria a Bagnano dal prete del paese (Don Leopoldo?). La tomba fu poi abbandonata e si riempì di detriti e un fitto roveto vi crebbe sopra. Il luogo dell’accaduto si trova accanto alla vecchia scuola del Bagnano.

UNA PRIMA SEGNALAZIONE

Nel 1979 tale tomba fu segnalata alla Soprintendenza dal Gruppo Archeologico di San Quirico in Collina. A quell’epoca i materiali ritrovati nella tomba erano ancora nella chiesa: la Soprintendenza testimonia che c’erano alcune ceramiche databili ad un periodo che va dal XIII e XVIII secolo, e una spada di ferro probabilmente databile al XIV-XV secolo.

La Cupola di San Donnino. Autore e Copyright Marco Ramerini
La Cupola di San Donnino. Autore e Copyright Marco Ramerini

LA TOMBA VIENE RISCOPERTA NEL 2012

Nel 2012 i proprietari segnalarono la presenza della tomba alla Soprintendenza. Come testimonia un articolo di due pagine pubblicato nel Notiziario della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana 8/2012. Il titolo dell’articolo, presente alle pagine 337 e 338, è: “Certaldo. Località Bagnano. Riscoperta di una tomba etrusca”.

All’epoca la tomba etrusca del Bagnano risultava essere coperta da un fitto roveto e il suo ingresso chiuso con una rete metallica. L’interno era parzialmente ricoperto dal terreno. Mentre, purtroppo, non c’è più traccia dei reperti, tra cui la spada di ferro, che nel 1979 erano custoditi nella chiesa. Non è chiaro se nel 1979 siano stati lasciati nella chiesa oppure siano stati presi in carico dalla Soprintendenza (Atlante dei Siti Archeologici della Toscana: ASAT 9 F 16 prot. 3027 del 13/06/79 e prot. 6213 del 12/11/79).

Iniziarono quindi i lavori di ripulitura della tomba, che furono però interrotti in attesa di una copertura per rendere più agevole la conservazione della struttura. Tra i reperti ritrovati in questo primo parziale scavo effettuato nel 2012 si citano ceramiche databili dal XV al XVI secolo.

La tomba etrusca del Bagnano è scavata nel tufo e risulta secondo gli archeologi di notevole interesse. La sua pianta è a forma quadrangolare e misura 2,70 x 2,50 metri. Nella parete opposta all’ingresso si trova una nicchia. Il tetto a capanna della tomba è ancora integro. Secondo gli scavi archeologici, eseguiti ancora parzialmente, la tomba a camera del Bagnano potrebbe essere di età ellenistica (IV – III secolo a.C.).