In questi giorni, nei nostri cieli, è visibile ad occhio nudo una bella cometa: La cometa Neowise. Questo oggetto celeste attualmente sorge attorno alle ore tre e trenta del mattino ed è visibile per circa un ora fino alle prime luci dell’alba. Stanotte mi sono divertito a fotografarla dai cieli del comune di Barberino Tavarnelle.
Per chi ha avuto la fortuna di osservare le fantastiche comete del 1996 (Hyakutake) e soprattutto 1997 (Hale-Bopp), la cometa attuale potrebbe essere una delusione. Ma vista la rarità di comete visibili ad occhio nudo conviene senza dubbio utilizzare una parte del nostro tempo per provare a cercarla nel cielo.
La cometa è visibile ad occhio nudo, ha infatti una magnitudine simile alle stelle più brillanti del cielo (magnitudine +1). Ma essendo un corpo piuttosto grande la sua luminosità non è concentrata in un unico punto, come le stelle, per cui se avete un binocolo è molto più facile e interessante da osservare. La cometa Neowise presenta una lunga coda e, in questi giorni, sorge attorno alle 3,30 del mattino in direzione nord.
IL PERCORSO DELLA COMETA
Attualmente (9 luglio 2020) si trova nella costellazione dell’Auriga, ma si muove velocemente. A partire dalla prossima settimana la cometà sarà visibile al tramonto (grossomodo nella direzione di dove il sole tramonta) e poi per tutta la notte diventando circumpolare. Non è detto però che nelle prossime settimane la cometa continui ad essere così luminosa. Infatti si sta allontanando dal sole. La cometa è passata nel punto più vicino al sole il 3 luglio. Mentre il 23 luglio sarà nel punto più vicino alla Terra. Quindi questi (tra inizio luglio e fine luglio) sono i giorni migliori per osservarla. La cometa sul borgo di Tignano.
Le foto sono state fatte con una Canon 6D Mark2 e con un grandangolo 16-35 mm F4 e un teleobiettivo 70-300 mm F 4. Tutte con cavalletto fermo (senza inseguimento) e con pose di 15 secondi (grandangolo) e di 2 e 4 secondi per il teleobiettivo.
Il luogo dove ho fatto queste fotografie, il comune di Barberino Tavarnelle da poco ha avviato il percorso con il Touring Club Italiano per certificare l’intero territorio comunale con il marchio di Bandiera Arancione. Il borgo medievale di Barberino Val d’Elsa invece, da una quindicina di anni, ha già il marchio di Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.
