Lago Santo Modenese – Lago Baccio – Monte Rondinaio
Questo itinerario comincia dal Lago Santo Modenese che si raggiunge in circa 11 km da Pievepelago attraverso la strada delle Tagliole. Al termine della strada si trova un parcheggio a pagamento (portatevi degli spiccioli) dove poter lasciare la vostra auto. Questo itinerario si svolge in gran parte in Emilia-Romagna, solo lungo il tratto di crinale attorno al Monte Rondinaio si percorre la linea di confine tra Toscana e Emilia-Romagna. In Emilia-Romagna la zona è protetta dal Parco Regionale del Frignano.
UN ITINERARIO TRA LE MONTAGNE DELL’APPENNINO TOSCO-EMILIANO
Il nostro itinerario comincia dal parcheggio del Lago Santo Modenese, da qui prendiamo il sentiero numero 521, che comincia a sinistra dopo aver oltrepassato il Ristorante Bar del Cacciatore del Lago Santo Modenese. Il sentiero in leggera salita si immerge, ombreggiato, in un bosco di faggi. Il nostro itinerario ci porta in circa 1 km (20 minuti) al bel Lago Baccio, un lago di origine glaciale dominato dalle sagome imponenti dei primi contrafforti del Monte Giovo.
IL LAGO BACCIO
Dopo aver ammirato il lago, che si trova ad un altitudine di 1.550 metri, e il paesaggio montano che lo circonda riprendiamo, alla sinistra del lago, il sentiero 521 che prosegue ancora all’interno del bosco di faggi. Dopo circa 500 metri il bosco termina e ci inoltriamo nella bella macchia bassa tipica dei paesaggi appenninici a questa quota. Il sentiero è per un certo tratto pianeggiante e vi si trovano evidenti tracce delle glaciazioni.
Successivamente si comincia a salire in una zona ricca di grosse pietre, la salita si fa sempre più ripida e difficoltosa, è questo il tratto più duro di tutto l’itinerario. A 2/3 della salita c’è un bel punto panoramico su un pianoro di roccia da dove si può osservare la valle sottostante con il percorso finora fatto e in lontananza il Lago Baccio. Proseguiamo a salire fino alla cresta, da dove c’è uno spettacolare panorama, in basso, proprio sotto a noi si vedono i piccoli laghi Turchino e Torbido.
Dopo una breve sosta per ammirare lo spettacolare paesaggio che si apre sotto di noi da ogni lato, proseguiamo a camminare. Il sentiero prosegue in leggera salita lungo la cresta fino ad un gradone di roccia, da scendere con una certa attenzione. Continuiamo quindi salendo leggermente fino a che davanti a noi non si apre il panorama sulle Alpi Apuane e in lontananza il mare. Qui, tra le rocce, si trovano diversi mucchi di pietra costruiti dagli escursionisti che aggiungono una pietra ad ogni passaggio.
IL MONTE RONDINAIO
Saliamo per l’ultimo tratto fino alla croce del Monte Rondinaio, ci troviamo a 1.964 metri d’altezza, lungo il confine tra la Toscana e l’Emilia-Romagna. Il Monte Rondinaio si trova tra il Monte Giovo, a nord-ovest, e l’Alpe Tre Potenze, ad est, al confine tra Toscana e Emilia-Romagna, tra le provincie di Modena e di Lucca. Il Monte Rondinaio (1.964 metri), dopo il Monte Prado (2.054 metri) e il vicino Monte Giovo (1.991 metri) è la terza vetta più alta della Toscana.
Dominato da una croce, il Monte Rondinaio è uno stupendo punto panoramico sull’Appennino Tosco-Emiliano. Da qui si hanno splendide vedute sul crinale appenninico, sul Monte Cimone, sulle Alpi Apuane, la Garfagnana, il Monte Pisano e il mare. A strapiombo, sotto al Rondinaio, sono visibili il Lago Turchino e il Lago Torbido, più lontano il Lago Baccio. Le vette dell’Altaretto, della Grotta Rosa e del Monte Giovo si stagliano a sinistra del Rondinaio.
Dopo aver sostato per un oretta ammirando questo paesaggio ripartiamo scendendo le pendici del monte lungo il sentiero numero 523. Questo sentiero segue la stessa vallata attraversata in precedenza, ma passando più vicino alle pendici del Monte Giovo. Si attraversano stupende macchie di mirtilli e poi si arriva al Lago Baccio, sul lato opposto a quello raggiunto in precedenza. Ripercorriamo poi a ritroso il sentiero nella faggeta che collega il Lago Baccio con il Lago Santo, ma deviamo per visitare il Lago Santo che precedentemente non avevamo visto.
IL LAGO SANTO
Il Lago Santo è sovrastato dal Monte Giovo ed è il più grande lago naturale dell’Appennino modenese, si trova ad un altitudine di 1.501 metri, ha una superficie di 0,053 kmq ed è profondo nel punto massimo circa 20 metri. Sulle sponde del lago si trovano il Rifugio Vittoria e il Rifugio Giovo. Una piccola cappella con all’esterno alcune strane statue si trova lungo il sentiero superiore del lago. Il lago ha un origine glaciale. Dopo la visita al lago ci incamminiamo verso il parcheggio.
L’itinerario percorso è di circa 7 km e si compie in circa 4 ore/5 ore dipende dalla durata delle soste fatte. Il tratto più difficile è la ripida salita lungo la parte pietrosa del sentiero 521 verso il crinale. Per il resto è uno stupendo itinerario con bellissimi paesaggi montani e panorami di una zona tra le più belle dell’appennino Tosco-Emiliano. Il dislivello tra il Lago Santo Modenese (1.501 metri) e il Monte Rondinaio (1.964 metri) è in totale di 463 metri. Un consiglio: portate con voi i bastoncini da trekking, perché sono davvero utilissimi.
Scritto da Marco Ramerini.
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